Palazzo Roccabonella-Papafava (via san Francesco)
(di Guido Caburlotto)
Fu sede dell'Enel, il palazzo risale probabilmente alla fine del'400. Fin dalle origini fu la residenza del medico e filosofo veneziano Pietro Roccabonella e poi, dal 1528 fino al 1597 fu dimora di di Antonio da Passano, prima di essere ceduto a Roberto di Marsilio Papafava.
L'edificio adiacente, ricoperto da bugnato, è un'aggiunta successiva.
Pietro Roccabonella (1427 – 1491) foto
Veneziano è stato un noto professore di medicina a Padova.
Pietro Roccabonella è nato a Venezia, nel primo terzo del XV secolo, di Agnese Bondina , da una nota famiglia veneziana dedicata al commercio, e Ludovico Roccabonella di Conegliano.
Ha conseguito una laurea in Arti Liberali per l'anno 1449
Nella casa di Roccabonella era quasi tradizionale di praticare la medicina, infatti, Ludovico, il nonno, Nicolò, e il bisnonno Ludovico erano anche medici; Niccolò infatti, un medico di Conegliano, aveva (circa 1415) con Ludovico Riccio aiutato il figlio di quest'ultimo, Benedetto Riccio, a comporre il prezioso "liber de simplicibus", e Ludovico, padre di Pietro,ha praticato la medicina a Padova con buona reputazione per oltre quaranta anni.
Pietro studiato filosofia a Padova sotto Gaetano da Thiene e Giovanni delle Fornaci e Medicina sotto Sigismondo Polcastro, Bartolomeo da Noale e Bartolomeo di Santa Sofia.
Pietro era il nipote di Niccolò Roccabonella di Conegliano (1386-1459) un famoso erborista che ha compilato 'Liber de simplicibus', un libro di piante medicinali
Bartolomeo Bellano 1434 – 1496
Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello
Nel 1491 iniziava il grande monumento a Pietro Roccabonella in S. Francesco, compiuto, dopo la sua morte, da A. Briosco (1498) |